Antonio D'Amico ci crede, a Vallelunga per un grande risultato

Sulla pista di casa il pilota romano punta a bissare la vittoria del Mugello e ad agguantare la leadership della Super GT Cup.

Image
Quattro podi e una vittoria nei primi quattro appuntamenti, che lo collocano secondo in campionato. Protagonista durante tutta la prima parte della stagione, Antonio D'Amico è pronto a tornare nuovamente in azione per affrontare la volata conclusiva del Tricolore Gran Turismo: tre doppi round, quelli di Vallelunga, Imola e ancora Mugello che, in poco più di un mese (l'epilogo il 16 ottobre sui saliscendi toscani), assegneranno il titolo della Super GT Cup in cui attualmente il pilota romano è a quota -6 punti dalla leadership della classifica.

Dopo il "break” estivo, questo fine settimana D'Amico sarà nuovamente protagonista al volante della Lamborghini Huracán LP 620-2 Super Trofeo del team Raton Racing che dividerà con il suo compagno di squadra Adrian Zaugg. Un impegno molto speciale per il driver laziale, su quella che è la sua pista di casa. Saranno infatti i 4085 metri del tracciato capitolino ad ospitare la quinta tappa del campionato.

A Vallelunga, il binomio italo-sudafricano ci arriverà con la ferma intenzione di balzare al comando della classifica e bissare il successo ottenuto al Mugello a metà luglio. Un'affermazione in precedenza mancata sempre per un soffio e con cui D'Amico e Zaugg hanno definitivamente rotto il ghiaccio in vista di un rush finale incandescente.

Pur alla sua prima stagione in una serie Gran Turismo, il 24enne pilota romano si è immediatamente confermato tra i protagonisti assoluti: secondo nel weekend inaugurale di Monza e poi ancora a Imola, quindi terzo a Misano e infine nuovamente sul gradino più basso del podio in Gara 2 al Mugello (quando ha appunto colto la sua prima vittoria targata 2016). Una sequela di risultati che confermano anche l'ottima l'intesa con Zaugg e tutto il team.

A Vallelunga, dunque, D'Amico ci arriverà con il chiaro obiettivo di vincere ancora, anche se in Gara 1 lui e Zaugg dovranno pure scontare nel corso del pit-stop obbligatorio 20 secondi di handicap tempo ereditati dai risultati ottenuti nella trasferta toscana di due mesi fa.

"Vincere a Vallelunga, davanti al pubblico romano, sarebbe davvero un sogno. Io e Adrian ce la metteremo tutta per riuscirci” - ha commentato D'Amico. Il paradosso vuole che sulla sua pista il driver laziale ci ha girato meno che su tutte le altre… "Lo scorso anno, per via del meteo, nella Seat Leon Cup abbiamo potuto disputare solo una gara. Nel 2014, con la Ibiza, non ci ho corso. Ed ho anche zero chilometri di test. Però è la mia pista e sentirò il calore della gente che verrà per sostenermi”.

Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa Antonio D'Amico

On Twitter
@CIGranTurismo
@GTavoni