La quinta prova cronometrata della Baja Terre di Gallura è la stessa Funtanas dei primi passaggi mattutini, ma percorsa in senso contrario. "E' più rotta o per lo meno siamo noi che affrontando le sconnessioni al contrario, abbiamo l'impressione che lo sia. Comunque resta molto scivolosa in alcuni tratti". Conferma Codecà. Chiede infatti attenzione il settore selettivo sul quale i protagonisti della serie tricolore cross Country si stanno confrontando. E' una prova di soli otto chilometri ma insidiosi, sui quali alcuni pagano dazio: la Lops continua ad aver problemi con i differenziali, Luchini rompe l'idroguida, Ceschin capotta e si ritira, il giovane Altoè si ferma dopo un'uscita, Ventura sbaglia la scelta delle gomme, Pietranera si ferma col cambio rotto e Bordonaro rompe un fusello della sospensione nei passaggi del mattino. Ma le due notizie inattese, sono: Borsoi fermo in prova, apparentemente per problemi meccanici al suo Mini One Racing, Alfano invece in prova non è neppure entrato.

 

Nel frattempo Codecà non alza di certo il piede e continua a frapporre secondi tra se e gli inseguitori che, a dir il vero, pare non ce ne siano all'orizzonte. il lombardo della Suzuki, conduce con 57" secondi di vantaggio su Petrucci, primo del T2, e 2'01 su Bordonaro. Dopo che i tecnici hanno sistemato le sospensioni del Grand Vitara, il siciliano della Poillucci si migliora, vince la quarta frazione e fa sua la prova indicata quale Power Stage per il Suzuki Challenge, acquisendo tre punti extra.

Solo nove secondi separano Bordonaro a Tomasini, quarto ed ormai in zona podio assoluto. Quinto è Ferroni "Il terreno così specificatamente da fuoristrada, non mi si addice. Sto andando piano e devo far chilometri per acquisire esperienza"