Il ritmo è alto nonostante si corra tra pietraie e guadi dei foumi Cosa e Tagliamento e il polacco Przygonsky riesce a tenere alta la concentrazione ed il livello impresso alla sfida "mondiale". Spettacolo e prestazioni assokute sono quelle di Codecà che, con il Grand Vitara è nella top ten iridata e primo dell'italiano
Alle sue spalle era pronosticato colui che appariva quale avversario diretto nella corsa al tito, Elvis Borsoi, ma il veneto è stato fermato nelle peime battute di gara per la rottura della leva del cambio della Mini One Racing:"È incredibile,stava funzionando tutto bene" afferma lo sconsolato Borsoi nell'attesa della riparazione dei tecnici: "la leva s'è spezzara di netto in un punto che non mi ha permesso di sopperire con una riparazione di fortuna. Abbiamo perso tempo, ma confidiamo di ripartire e tornare in corsa.
Era atteso anche il varesotto Eugenio Amos, tra i protagonisti, ma stato fermato da una uscita di "pista" con un cappotto dopo un taglio.
Dopo tre Settori Selettivi è Ottimo il piazzamento nella top five della classifica "Tricolore" per il giovanissimo friulano Alessandro Altoè, primo di gruppo T3 a bordo del Yamaha Quaddy, in coppia con Bruno Fedullo.
Il Gruppo T2 vive sul duello tra il varesotto Andrea Alfano, leader con margine sul romano Petrucci. Il lombardo è secondo assoluto a bordo del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS con il quale conduce la clasdifica del Suzuki Challenge