Codecà e Suzuki, che Vitara da campioni

Il driver milanese, recordman di scudetti,  pronto a ripartire dall'Italian Baja per una nuova stagione Cross Country con il medesimo pacchetto tecnico
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Squadra che vince non si cambia. Un ritocchino qua e là, ma niente di più, le rughe fanno parte della vita. Così da 15 anni Lorenzo Codecà e la Suzuki Grand Vitara V6 3.6 di Emmetre Racing continuano a mietere scudetti nel Cross Country e si preparano al debutto stagionale all’Italian Baja 2020 Internazionale (19/20 marzo).

La loro conta assieme è giunta a quota 10, la divisione sportiva di Suzuki Italia conta altri successi indipendenti e pure il driver milanese vanta il primo sigillo personale nel 2005 con un altro marchio giapponese. E quindi sono undici titoli assoluti più svariate coppe di categoria esimio campione italiano in carica. “Grazie del peana, ma qui è tutto normale, facciamo il nostro lavoro sportivo con immutata passione e abbiamo ancora tanta fame di vittorie”. Un avvertimento agli avversari? “Io spero ce ne siano sempre di più, servono stimoli forti per andare al massimo”. Qual è il segreto di così tanti trionfi? “Un mezzo di straordinaria affidabilità. Il Grand Vitara non è un vero prototipo, ma un prodotto di serie migliorato. Quindi ha tutti gli originali di fabbrica, non è al livello di altri competitor, ma non si rompe quasi mai. Sul guidato è ancora un gran bel andare”. 

Ci sarà anche qualche merito del pilota, o no? “Credo ci sia qualche talento da parte mia, anche se non sono un esempio di atleta, continuo ad avere un giro vita importante. Mi preme ringraziare chi ha collaborato ai successi, principalmente i navigatori. Quest’anno proseguo con Mauro Toffoli, molto bravo e preciso”. Un giudizio sul Campionato che sta per cominciare? “Stagione sulla carta avvincente. I due Italian Baja non si discutono, San Marino mi piace un sacco, in Sardegna è sempre una bella gara, della Grecia ne parlano tutti benissimo. In generale credo che le gare siano variegate al punto giusto, dando opportunità a tutti”. Codecà sarà a Pordenone il 13 marzo per la presentazione ufficiale dell’Italian Baja Internazionale.

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Ci sarà anche qualche merito del pilota, o no? “Credo ci sia qualche talento da parte mia, anche se non sono un esempio di atleta, continuo ad avere un giro vita importante. Mi preme ringraziare chi ha collaborato ai successi, principalmente i navigatori. Quest’anno proseguo con Mauro Toffoli, molto bravo e preciso”. Un giudizio sul Campionato che sta per cominciare? “Stagione sulla carta avvincente. I due Italian Baja non si discutono, San Marino mi piace un sacco, in Sardegna è sempre una bella gara, della Grecia ne parlano tutti benissimo. In generale credo che le gare siano variegate al punto giusto, dando opportunità a tutti”. Codecà sarà a Pordenone il 13 marzo per la presentazione ufficiale dell’Italian Baja Internazionale.