Il punto sulla Coppa Rally di Zona al giro di boa

La serie tricolore ACI Sport che coinvolge l'intero territorio nazionale è già arrivata a buon punto della fase di qualificazione. Ecco gli equilibri di classifica per ciascuna delle 9 Zone
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Sta per entrare nel vivo un nuovo weekend di rally ad alimentare la competizione per la Coppa Rally di Zona ACI Sport 2020. Nonostante la stagione sportiva sia iniziata appena due mesi fa, la fase di qualificazione alla Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup è già a buon punto. Molte infatti le Zone che hanno visto andare in scena due round e per le quali sono già arrivate indicazioni interessanti sui possibili piloti candidati alla sfida decisiva, in programma a Como nel primo fine settimana di novembre.

Intanto il prossimo sabato propone da calendario quattro sfide su quattro diverse zone della Coppa. Una concomitanza importante, perché se nella 6^ Zona (Toscana-Umbria) si attende il terzo round con il Rally Città di Pistoia, nella 7^ Zona si va in scena con il secondo episodio nel 10° Rally Porta del Gargano (Lazio-Molise-Abruzzo-Puglia-Basilicata-Campania-Calabria). A raddoppiare lo spettacolo si aggiungono l’apertura della 2^ Zona (Liguria-Lombardia) con il Rally della Lanterna e la prima gara della 3^ Zona (Trentino Alto Adige e Veneto) con il 40° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero.

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1^ZONA

Si fanno quindi sempre più interessanti i giochi di classifica, soprattutto per quanto riguarda l’Assoluta nelle diverse Zone. Per la “prima” c’è avanti Corrado Pinzano. Il biellese vincitore assoluto della passata stagione è ripartito con convinzione in Piemonte e Valle d’Aosta al volante della sua Volkswagen Polo R5. Dopo due round disputati è lui in testa con 19,5 punti grazie al successo nell’apertura stagionale al Rally Lana, la sua gara di casa, sommato al bottino ottenuto nel Rally Alba. Alle sue spalle uno dei principali avversari dello scorso anno come Elwis Chentre. Il valdostano già lo scorso anno diede battaglia a Pinzano nella Finale Nazionale e nella gara piemontese è riuscito a chiudere davanti con la sua Skoda Fabia R5. Alba appunto è stato un rally atipico, in quanto ha visto la partecipazione di diversi outsider di lusso provenienti dal Mondiale Rally che, in ogni caso, come da regolamento sono comunque riusciti ad inserirsi e togliere punti ai driver locali e agli habitué della CRZ. Tra i top sono comunque riusciti a ritagliarsi spazio altri nomi interessanti per la Coppa, come il pilota di Sondrio Marco Gianesini sesto assoluto al Lana su Polo R5 proprio davanti al bresciano Alberto Dall’Era su Fabia R5. Tra i top della massima categoria, la R5, prevista per la Coppa Rally di Zona si inserisce in classifica assoluta della Zona 1 Roberto Vescovi. Il driver di Medesano è stato uno dei volti della passata edizione della serie e anche quest’anno ha iniziato col passo giusto segnando ogni round affrontato fin qui al volante della sua Renault Clio 1600. Spesso, appunto, anche in chiave assoluta. Si tratta quindi di metà percorso per questa Zona, dato che il 13 settembre si svolgerà il Rally Città di Torino e il 4 ottobre si chiuderanno i conti con il Rally del Rubinetto a coefficiente 1,5.

4^ ZONA

Siamo a metà strada esatta anche nella “quarta”. Due le gare a calendario, entrambe a coefficiente 1. A tracciare una prima indicazione è stato il Rally di Scorzè, una gara molto combattuta risolta soltanto con il colpo di scena all’ultimo tratto cronometrato. Alessandro Battaglin si è guadagnato il primato (10 punti) grazie a quella vittoria sulla Peugeot 208 R5 e ora ha un vantaggio di qualche lunghezza su Dimitri Tomasso (8 punti) e Adriano Lovisetto (6 punti), entrambi in gara su Skoda Fabia R5 a Scorzè. La data da segnare è quella dell’11 ottobre, quando si svolgerà il Dolomiti Rally che scriverà definitivamente la firma sulla 4^ Zona.

5^ ZONA

Discorso simile anche per quanto riguarda la “quinta”, dove il Rally Salsomaggiore è stato seguito dal San Marino Rally disputato nell’ultimo weekend di gara. Entrambe i rally hanno avuto coefficiente 1,5. Se la sfida iniziale ha visto prevalere Gianluca Tosi, il migliore sulle R5 appena dietro al pilota del CIR Antonio Rusce, trasparente in classifica della CRZ, nel secondo round è arrivato l’exploit finale firmato da Marquito Bulacia. Il campione boliviano alla guida di una R5 ceca infatti, nonostante avesse già in tasca il primo posto per la CRZ, sull’ultima prova di gara è riuscito anche a strappare la vittoria assoluta a Simone Campedelli – lui trasparente nella CRZ - con un ex aequo in classifica finale ed il favore del miglior crono nella prova discriminante. Tosi e Bulacia risultano quindi appaiati in testa alla 5^Zona a quota 15, seguiti da altri due driver affiancati a quota 12. Da un lato Davide Medici grazie al risultato nella gara parmense anche lui su Fabia R5, dall’altro Daniele Ceccoli, il sanmarinese secondo nella gara di Coppa sulle strade di casa al volante di Hyundai i20 R5. E la classifica prosegue con questo sdoppiamento ad ogni posizione della top ten assoluta: in terza posizione infatti c’è l’esperto Roberto Vellani appaiato a quota 9 punti con il veronese Umberto Scandola. La sfida si risolverà quindi all’ultimo appuntamento, ancora su terra con il Rally Adriatico atteso il 27 settembre. Altra gara a coefficiente 1,5.

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6^ ZONA

Piuttosto intricata anche la “sesta”. Per l’assoluta di Toscana e Umbria infatti, dopo due appuntamenti, ci sono tre piloti racchiusi in 3 punti di distacco. Il primato in solitaria è Luca Pierotti a quota 18. Il lucchese non ha ancora registrato una vittoria assoluta ma è andato a punti su entrambi i round disputati. Prima nella gara di casa al Rally Città di Lucca chiusa al secondo posto, poi nel Ciocco Rally, affiancato alla gara valida per il CIR, terminato ai piedi del podio. Due palcoscenici d’eccezione che comunque hanno confermato fortemente la candidatura di Pierotti tra i migliori driver locali. Dietro di lui altri due lucchesi DOC a quota 15 punti, driver eccellenti come Rudy Michelini e Luca Panzani. Il primo, vincitore nel Città di Lucca, è seriamente proiettato verso il vertice del CIR Asfalto sulla Polo R5, l’altro dopo la vittoria al Ciocco su Fabia R5 ha tutte le intenzioni di puntare alla Finale Nazionale. Al secondo posto in ex aequo si avvicina l’esordiente Thomas Paperini, altro lucchese su vettura boema, che nonostante il salto di categoria nelle R5 è riuscito a far bene su entrambe gli appuntamenti ed ora si trova a quota 13,5. Paperini è tra i più quotati anche per l’U25.

Vedremo a Pistoia prima e al Rally Elba poi come si sposteranno gli equilibri.

 

7^ZONA

La “settima” per il momento si basa tutta sulla battaglia del Rally di Pico. Alle prime posizioni dell’assoluta risultano quindi due driver ciociari, entrambe in gara nell’apertura su Skoda Fabia R5. Per primo il pilota di Pico Fabio Carnevale che ha vinto la sfida affiancata al Rally di Roma Capitale, seguito dall’altro pilota locale Carmine Triburzio. La terza posizione appartiene all’esperto pilota pugliese Franco Laganà, anche lui su Fabia che è riuscito ad inserirsi tra i migliori piloti della zona impegnati sulle strade amiche. Anche in questo caso però siamo soltanto agli inizi, dato che mancano all’appello due sfide per completare il tabellone di qualificazione alla finalissima. Il prossimo appuntamento sarà proprio il Rally Porta del Gargano, seguito a chiusura dal Rally del Molise (con coefficiente 1,5) in programma il 4 ottobre.

 

8^ ZONA

Completa il quadro attuale della Coppa Rally di Zona “l’ottava”. Per il momento fanno fede i risultati emersi dalla sfida inaugurale del Rally del Tirreno, disputata agli inizi di agosto con coefficiente 1,5. Anche in questo caso siamo però solo ad un terzo dei round, dato che seguiranno altri due rally di caratura assoluta, entrambi con coefficiente 1,5, come il Rally Targa Florio in programma il 13 settembre ed il Rally Valli del Sosio l’11 ottobre. La leadership è di Alessio Profeta. Il giovane siciliano è da poco entrato nella Nazionale ACI Team Italia ed è riuscito a far vedere cosa sa fare nell’appuntamento casalingo del Tirreno. Suo il successo, suo il primo posto dell’assoluta seguito da una serie di piloti su vetture di categorie minori. L’8^ Zona infatti risulta un caso particolare, dato che in seconda posizione a tre lunghezze da Profeta c’è Marco Calderone, driver messinese che si è guadagnato la piazza d’onore su Peugeot 106 di classe A6. Stessa vettura ma in versione Kit per Luca Ferro, che con l’ultimo gradino del podio si è insediato in terza posizione assoluta di Zona.

 

Manca all’appello solamente la 9^ Zona, che prevede da calendario la disputa su round unico nel 3° Rally Parco Geominerario in programma il 17 ottobre prossimo.

 

CLASSIFICHE CLASSI 1^ ZONA

CLASSIFICHE CLASSI  4^ ZONA

CLASSIFICHE CLASSI  5^ ZONA

CLASSIFICHE CLASSI  6^ ZONA

CLASSIFICHE CLASSI 7^ ZONA

CLASSIFICHE CLASSI 8^ ZONA