Emanuele Schillace vince la seconda manche dello Slalom dei Trulli con il tempo di 2'46" e 81 centesimi. Il pilota siciliano, attuale leader della classifica tricolore, sale sul gradino più alto del podio al volante della sua Radical SR4 Suzuki quando, al termine della competizione, manca solo più un'ultima salita, 3500 metri contro il tempo e contro gli avversari disegnati lungo la "panoramica" sospesa tra cielo e mare. Secondo tempo, staccato di 3" e 96 centesimi, per Luigi Vinaccia a via dello slalom tricolore su Osella PA 9/90 Alfa Romeo e forte di una manche senza penalizzazioni. Penalizzazioni che costano a Salvatore Venanzio una seconda posizione a pochi centesimi da Schiallace e gli fanno parcheggiare, momentaneamente, la sua Radical SR4 Suzuki in terza piazza con 157,98 punti. Michele Puglisi, quarto assoluto su Radical, precede in classifica di manche Fabio Di Cristofaro e Antonino Di Matteo, rispettivamente quinto e sesto, su Formula Gloria. Michele Poma, settimo su Radical SR4 Suzuki, precede Fabio Emanuele, attardato da venti punti di penalizzazione "collezionati" in questa salita al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo e Domenico Palumbo, nono, su Radical. Chiude la top ten della seconda manche dello Slalom dei Trulli Marcello Bisogno che, su Fiat 127, si conferma sul gradino più alto del podio di Gruppo E1 Italia. Nei gruppi, miglior crono per Antonino Mastellone e Ignazio Bonavires, entrambi al via su Peugeot 106 Rallye, in primo in Gruppo A, il secondo in Gruppo N. Tra le Racing Start, gradino più alto del podio di manche per Donato Argese al volante di una Mini Cooper emulato, tra le Racing Start Plus, da Giuseppe Ciccone su Peugeot 106. Si confermano anche nella seconda manche Luigi Tizzano e la sua Fiat Ritmo 105 TC al comando delle Gruppo Speciale Slalom e, tra le bicilindriche, Giovanni Greco su Fiat 500.