Fabio Emanuele vince la prima manche della Favale-Castello

Il sei volte campione italiano della specialità vince, su Osella PA 9/90 la prima manche dello slalom ligure. Seconda e terza piazza, nell'ordine per Michele Puglisi ed Emanuele Schillace, entrambi al via su Radical SR4 Suzuki. Lo slalom, causa incidente senza conseguenze fisiche alcune, perde Salvatore Venanzio costretto al ritiro.
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Con il tempo di 2'57" e 47 centesimi, Fabio Emanuele e la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo sono in primi al termine della prima manche valida per la vittoria dello Slalom Favale-Castello, quinto appuntamento della serie tricolore di scena sulle strade dell'entroterra ligure. Il pilota molisano è bravo a sfruttare tutta la potenza della sua vettura lasciando la concorrenza parecchi decimi dietro. Il siciliano Michele Puglisi, infatti, è secondo con 181,46 punti messi insieme al volante della sua Radical SR4 Suzuki davanti al corregionale Emanuele Schillace, anche lui ai via dei quattro chilometri di gara, su Radical Sr4 Suzuki, terzo con 182,20 punti. Il giovanissimo Michele Poma, quarto su Radical, precede sul traguardo Luca Veldorale che, su A112 CPO 001 Suzuki, è il più veloce tra le Gruppo E2 SH, una posizione in classifica assoluta davanti a Daniele Patete su Fiat X 1/9. Roberto Risso, settimo assoluto su L.R. 001 prototipo, precede la Fiat 126 Suzuki Gruppo E2 SH di Antonio Varricchione. Gianluca Caserza, nono assoluto, dopo la prima salita si trova al comando della classifica tra le Gruppo A su Peugeot 208 GT. Chiude la top ten della prima manche dello Slalom Favale-Castello Paolo Bordo, primo tra le Gruppo Speciale Slalom su Renault Clio RS. Sulla stessa vettura Alessandro Tortora, quindicesimo assoluto, chiude la mance al comando tra le Gruppo N eguagliato in Gruppo E1 Italia da Luca Rivera su Fiat Uno Turbo. Tra le Racing Start, miglior crono per Maurizio Fazio su Suzuki Swift Sport; tra le Racing Start Plus, a salire momentaneamente sul gradino più alto del podio è Luca Fersini su Peugeot 106 Rallye.

La manche vede l'usita di scena di Salvatore Venanzio, il Campione Italiano Slalom in carica, costretto al ritiro per la rottura del semiasse della sua Radical in seguito ad una uscita di strada fortunatamente senza conseguenze fisiche.