Domenica no per Salvatore Venanzio alla Favale-Castello

Trasferta da dimenticare, quella di domenica in Liguria, per Salvatore Venanzio e il suo team che tornano a casa con una vettura danneggiata e, soprattutto, zero punti in classifica.
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Che il fine settimana della Favale-Castello, quinto appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom, non sarebbe stato una passeggiata lo si era capito sin dalla vigilia quando, all'ultimo momento, il campione campano si è visto costretto a scegliere di partecipare alla competizione con una Radical SR4 Suzuki diversa da quella abitualmente impiegata in campionato, quest'ultima smontata e ferma in officina in attesa del materiale necessario allo step evolutivo programmato. Consapevole di non poter puntare, come sua abitudine, al gradino più alto del podio, nei piani di Salvatore Venanzio c'era una gara di contenimento con l'obiettivo di una posizione in classifica che, in virtù del coefficiente 1,5 attribuito ai risultati e ai relativi punteggi conquistati al termine delle tre manches, gli avrebbe consentito di mantenersi ancorato ai piani alti della classifica tricolore. Tra il dire e il fare ci si è messa di mezzo la sfortuna che è cieca ma quando deve colpire ci vede benissimo per fare danni. Nel corso della prima manche, infatti, lungo un percorso molto tecnico ed insidioso, causa un malfunzionamento del cambio, Salvatore Venanzio perde il controllo della sua Radical che, fortunatamente senza danni fisici alcuni, va a sbattere rompendo un semiasse anteriore. Un danno impossibile da sistemare in assistenza che costringe il Campione Italiano Assoluto Slalom in carica all'abbandono e al ritorno a casa con il numero zero alla voce punti in classifica senza averci potuto manco provare. Un vero peccato, certo, ma la strada del campionato è ancora lunga. L'importante sarà fare un reset mentale di quanto accaduto e farsi trovare pronti già per il prossimo appuntamento del primo agosto, domenica in cui si correrà lo Slalom Vulture Melfese. E Salvatore Venanzio e il suo team sono attrezzati per farlo, pronti a tornare a correre per le posizioni che gli competono.

Comunicato Ufficio Stampa Pilota