Salvatore Venanzio vince la seconda manche del Vulture Melfese

Il campione campano, su Radical SR4 Suzuki, è il più veloce di tutti al termine della seconda salita valida per la vittoria della competizione lucana su cui va in scena il sesto atto del Campionato Italiano Slalom. Secondo tempo per Emanuele Schillace, anche lui su Radical. Gradino più basso del podio per Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda.
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Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, mette la sua firma sulla seconda manche del Trofeo Vulture Melfese - Città di Melfi e Rapolla, sesto appuntamento del Campionato Italiano Slalom. Il campione campano, vincitore della passata edizione della competizione, taglia il traguardo al termine dei 3500 metri del percorso che da Rapolla porta a Melfi con il tempo di 2'30" e 08, 87 centesimi più veloce di Emanuele Schillace. Il giovane pilota siciliano, alla sua volta nella competizione lucana, è bravo a trovare il giusto feeling con la sua Radical SR4 Suzuki su di un percorso molto tecnico e insidioso. Terzo tempo, con 153,40 punti, per Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda. Dietro di lui un terzetto di Radical guidato da Michele Puglisi, quarto, in compagnia di Michele Poma, il primo tra gli under 23 in gara, e di Gianluca Miccio. Solo settimo Fabio Emanuele che ferma il cronometro su di un tempo che sarebbe valso la terza piazza di manche ma si porta dietro dieci punti di penalizzazione per un birillo toccato con la sua Osella in una delle quindici postazioni di rallentamento lungo il percorso. Dietro il campione molisano, ottavo tempo di manche per Giuseppe Bocchetta, ancora una volta il più veloce tra le Gruppo E2 SH su Fiat 127 Proto. E come lui, di nuovo, fa Antonio Di Matteo, nono assoluto assoluto e primo tra le formula in gara su Gloria C8. Conclude la top ten della seconda manche del Vulture Melfese Antonio Varricchione su Fiat 126 Proto Gruppo E2 SH. Nei gruppi, miglior crono tra le vetture E1 Italia per Davide Maglione al volante di una Renault R5 GT Turbo. Bella lotta in Gruppo A tra le Peugeot 106 di Antonino Mastellone e Franco Parisi con il primo davanti al secondo per una manciata di centesimi. In Gruppo N miglior prestazione per Alessandro Tortora su Renault Clio RS eguagliato da Luigi Tizzano, su Fiat Ritmo, in Gruppo Speciale Slalom, da Maurizio Fazio, su Suzuki Swift Sport, in Gruppo RS, da Luca Fersini, su Peugeot 106, in Gruppo Racing Start e da Antonio Scrocca, su Fiat X 1/9, tra i prototipi.