Protagonista della seconda manche dello Slalom Città di Roccadaspide, almeno nel finale, è stata la pioggia che, annunciatissima da tutti i servizi meteo, puntualmente ha fatto la sua comparsa sul percorso di gara. Una comparsa breve che, però, ha contribuito a far stilare la classifica che nessuno si aspettava. A siglare il miglior tempo è Gianluca Miccio che, su Radical SR4 Suzuki, ferma le lancette del cronometro sul tempo di 3'09" e 78 centesimi. Fermi sotto l'ombrello Fabio Emanuele e Michele Puglisi in attesa di capire l'evoluzione del meteo e con loro Emanuele Shillace per un problema al cambio della sua Radical SR4 Suzuki, in seconda posizione, a 4" e 89 centesimi, si piazza Domenico Porpora, ancora una volta primo tra le vetture di Gruppo Speciale Slalom su Renault 5 GT Turbo. Gradino più basso del podio di manche per Salvatore Venanzio che, pur con un birillo di penalizzazione e alla guida di una Radical diversa dalla sua, chiude con 195,38 punti. Luigi Vinaccia, su Osella PA 9/90 Honda, è quarto davanti ad Antonino Marzuillo, il più veloce tra le vetture Gruppo E1 Italia, su Renault Clio RS e a Giuseppe Pasqua su Renault 5 GT Turbo Gruppo E Italia. Completano la top ten della seconda manche dello Slalom Città di Roccadaspide quattro vetture iscritte alla competizione in Gruppo Speciale Slalom. La prima è la Peugeot 106 di Mauro Paolillo; la seconda la Renault 5 GT Turbo di Antonino Esposito; la terza la Fiat 127 di Gennaro Esposito; la quarta, decima in classifica assoluta, la Fiat Ritmo di Luigi Tizzano. Ferdinando Terminiello, su Peugeot 106, è il più veloce tra i piloti su vetture in Gruppo A. Sulla stessa vettura Rosario Angilletta sale sul gradino più alto del podio di manche tra le Gruppo N. In Gruppo E2 SH miglior crono per Antonino Varricchione su Fiat 126 Suzuki imitato in Gruppo Racing Start da Mario Staiano su Citroën AX.