Girolamo Ingardia davanti a tutti nella seconda manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina

Il pilota della Formula Ghipard sigla il miglior tempo della seconda manche della competizione valida per il Campionato Italiano Slalom. Alle sue spalle, nell'ordine, Salvatore Venanzio ed Emanuele Schllace, entrambi su Radical SR4 Suzuki. La competizione registra l'uscita di scena di Fabio Emanuele, il pilota in testa alla classifica tricolore su Osella PA 9/90 Alfa Romeo.
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Girolamo Ingardia, su Formula Ghipard Suzuki, mette la propria firma sulla seconda manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina, nono appuntamento del Campionato Italiano Slalom di scena in Sicilia. Una manche lunghissima per i numerosi incidenti lungo il percorso, nessuno di questi, fortunatamente, senza conseguenze fisiche per i piloti, che hanno richiesto altrettanti numerosi interventi della Direzione Gara per garantire le giuste condizioni di sicurezza. Una manche talmente lunga che, partita in tarda mattina con un caldo sole a rendere perfetto il fondo stradale, si è conclusa nel primo pomeriggio con la ricomparsa di preoccupanti nuvoloni neri all'orizzonte accompagnati da qualche tuono in lontananza e, nel finale, da un colpo di scena. Fabio Emanuele, il campione molisano in testa al campionato che qui ha già vinto sei volte, in fase di incolonnamento, sbanda - forse su di un macchia d'olio - e ferma, rovinosamente, i suoi sogni di gloria danneggiando irreparabilmente la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Il giovane pilota trapanese mette la sua firma al termine dei secondi 3500 metri che da Torregrotta salgono a Roccavaldina conclusa, davanti a tutti, con il tempo di 2'38" e 82 centesimi. Seconda posizione, a un secondo e 83 centesimi dal vincitore di manche, per il campano Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki davanti a Emanuele Schillace, anche lui al via della competizione su Radical SR4 Suzuki, terzo sul podio con 161,30 punti. Michele Puglisi, quarto su Radical SR4 Suzuki, precede sul traguardo Luigi Vinaccia, per sei volte nell'albo d'oro della manifestazione con Fabio Emanuele, su Osella PA 9/90 Honda. La classifica di manche vede nelle due posizioni che seguono altri due piloti al volante di altrettante Radical. Nell'ordine, Gianluca Miccio sesto e Michele Poma settimo. Salvatore Arresta è ottavo, secondo in Gruppo E2 SS, su Formula Gloria B5 Evo Suzuki davanti a Silvio Fiore a completare il podio di gruppo - in questa seconda salita - su Suzuki Formula Fire. Completa la top ten della seconda manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina Santi Leo su Radical SR4 Suzuki. Le posizioni dodici, tredici e quattordici della classifica di manche vendono, dietro Alessandro La Spina su Radical Pro Sport, tre vincitori di gruppo. Il primo è Domenico Gangemi, il più veloce in Gruppo E1 Italia, su Fiat 127; il secondo è Antonio Varricchione, sul gradino più alto del podio tra le Gruppo E2 SH, su Fiat 126 Suzuki; il terzo Agostino Fallara, davanti a tutti e spettacolare in Gruppo Speciale Slalom al volante della sua Fiat 127. Antonello Costa mette la firma di manche sul Gruppo A al volante di una Peugeot 106, la stessa vettura con cui lo imita Angelo Vitrano tra le Racing Start Plus. Miglior tempo di manche tra le bicilindriche per Giuseppe Marcellino su Fiat 500 mentre ad imporsi tra le Gruppo N, su Citroën Saxo, è Dario Salpietro. Enrico Oliva, su Renault Clio RS, sale, per questa manche, sul gradino più alto del podio di Gruppo Racing Start.