La seconda manche dello Slalom Città di Loceri, prima prova del Campionato Italiano Slalom, vede protagonista la pioggia. Non un temporale e neanche un acquazzone ma una pioggia sottile e intermittente, alternata a squarci di sole, capace di scoraggiare i più a prendere il via e di condizionare la performance dei pochi che hanno osato. E così, a vincere la manche, corsa più per provarci che per pensare di trovare un risultato utile alla classifica, è Salvatore Venanzio che, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, ferma il cronometro sul tempo di 3'10" e 98 centesimi. Alle spalle del campione campano, Gianluca Miccio, anche lui al via dei 3900 metri del percorso di gara, su Radical SR4 Suzuki, secondo con un tempo che vale 192,76 punti. Gradino più basso del podio per Lorenzo Beccu su kart cross in 3'37" e 96 centesimi, il più veloce tra i piloti in gara in questa manche su vetture del Gruppo VST. La sfida tutta francese in Gruppo N per il quarto posto è vinta da Gianmichele Cossu, al volante di una Peugeot 106, su Gianni Piras, in gara a bordo di una Renault Clio. Parla francese anche il sesto posto occupato dalla Citroën C2 di Fabrizio Monne, il più veloce tra le Racing Start Plus. Alle sue spalle Quirico Beccu su kart cross davanti a Carlo Mulas su Citroën Saxo. Francesco Fois, su Mini Cooper S, sigla il nono posto, primo tra le Racing Start. Chiude la top ten della seconda manche dello Slalom Città di Loceri Maurizio Vacca al volante di una Peugeot 106. Miglior prestazione di manche tra i piloti in gara nel Gruppo Speciale Slalom per Gian Paolo Sale a Loceri con una Fiat Uno. Lo imita, in Gruppo E1 Italia, Gianfranco Ladu su Renault 5 GT.
Con uno sguardo al cielo e uno all'asfalto, si attende, da sotto l'ombrello, una decisione sullo svolgimento della terza manche.