Salvatore Venanzio, terzo sotto la pioggia allo Slalom Città di Loceri

Il campione campano, nonostante un meteo non favorevole, conquista i primi preziosi punti per il Campionato Italiano Slalom e torna dalla Sardegna con la consapevolezza di poter essere un certo protagonista della stagione appena cominciata.
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Molte luci, qualche ombra e troppa pioggia. Con queste poche parole si potrebbe raccontare la trasferta sarda di Salvatore Venanzio e del suo team di lavoro impegnati, lo scordo fine settimana, nello Slalom Città di Loceri, primo appuntamento del Campionato Italiano Slalom 2022. Il tre volte campione italiano della specialità si presentava, come sempre, al via della competizione nella ristretta rosa dei favoriti, forte di suo e delle modifiche apportate alla sua Radical SR4 Suzuki. Il secondo tempo fatto segnare al termine della manche della ricognizione dei 3900 metri del percorso di gara, corsi - senza forzare troppo - sotto un caldo sole, il cielo azzurro e, finalmente, accompagnati dagli applausi del pubblico delle grandi occasioni senza restrizioni, ha immediatamente dato la risposta attesa alla viglia: vettura perfetta e tutto apposto per ambire al gradino più alto del podio. Con un sguardo alla strada e uno al cielo, fattosi nel volgere di poco tempo, scuro e minaccioso, Salvatore Venanzio affronta da par suo la prima manche: visiera del casco abbassata, mani strette sul volante e piede pesante, scaglia la sua "Freccia Rossa" velocissima contro il traguardo. Tanto veloce da raggiungerlo con il miglior tempo di tutti. Peccato però per un birillo sfiorato in una delle dodici postazioni di rallentamento lungo il percorso che costa al campione campano dieci punti di penalizzazione e il primo posto in classifica. Dal termine della prima manche, infatti, grande protagonista diventa la pioggia. Non un temporale e neanche un acquazzone ma una pioggia sottile e intermittente, alternata a squarci di sole, capace di scoraggiare i più a prendere il via e di condizionare la performance di coloro che hanno osato. Tra questi, più per la volontà di provarci, Salvatore Venanzio che firma, vincendole, sia la seconda sia la terza salita senza però riuscire, visti i tempi e visto il tempo, a migliore il terzo posto della prima manche. "Peccato per quel birillo perché la vettura era davvero perfetta", commenta Venanzio ai margini della cerimonia di premiazione. "Il grande lavoro sugli assetti fatto alla viglia ha dato i risultati sperati e il risultato finale è solo un dettaglio. Certo, avrei preferito vincere ma questo terzo posto, e il modo in cui è arrivato, mi dice che sono sulla strada giusta per guardare all'obiettivo grosso di un campionato lunghissimo e appena cominciato". Il prossimo appuntamento per rifarsi è già fissato. Il 15 maggio, infatti, tutto è già pronto in Sicilia per il via dello Slalom Rocca Novara di Sicilia. E pronti si faranno trovare anche Salvatore Venanzio e la sua squadra per inseguire un nuovo sogno tricolore.

(Comunicato Stampa Pilota)