Venanzio vince il 27° Slalom di Novara di Sicilia all'ultimo respiro

Il driver campano si è imposto su Radical Sr 4 1600 nel secondo round Tricolore col punteggio di 138,08 , precedendo il trapanese Ingardia e il molisano Emanuele. Grande successo organizzativo della Top Competition, che ha gestito con grande professionalità l'evento, caratterizzato dal ritorno sul percorso del pubblico.
Image

Il 27° Slalom Rocca Di Novara ha emesso i suoi verdetti al culmine di tre manche molto combattute.  E’ stato Salvatore Venanzio a mettere il suo sigillo sulla gara messinese, sfoderando nella terza ed  ultima salita una prestazione maiuscola al volante della Radical Sr4 1600, quando ha fatto segnare sui 3.250 km, il crono di 2’18”08, rimanendo   esente da penalità. Alle sue spalle il bravissimo Girolamo Ingardia che ha chiuso su la sua scattante Ghipard 1150  le sue arrampicate con un gap di appena 29 centesimi dal vincitore.

Terza piazza  per il campione Italiano in carica Fabio Emanuele su Osella Pa9/90 2000 che ha accusato un ritardo di 57 centesimi.

La gara, valida come secondo round Tricolore e come prova del Campionato Regionale a massimo coefficiente ha avuto un ottimo riscontro di pubblico trattenutosi numeroso fino alla premiazione che ha concluso la manifestazione nel centro di Novara di Sicilia.

Non ha voluto far mancare la sua presenza il delegato fiduciario ACI Sport per la Sicilia e presidente della Commissione nazionale Rally Daniele Settimo, che nonostante la concomitanza con altri impegni sportivi è arrivato a Novara di Sicilia per seguire le fasi salienti della manifestazione, complimentandosi con team, piloti per i risultati raggiunti e con la Top Competition per l’impegno profuso sia nel weekend che nelle fasi antecedenti all’evento agonistico.

Il vincitore Venanzio nel post gara ha dichiarato: “ Sono contentissimo della mia  prestazione. La prima manche per me è stata quasi una ricognizione, poi ho spinto un po’ di più nella seconda e dopo aver fatto delle piccole rifiniture ho cercato e trovato l’affondo nella terza. La vettura ha risposto in modo egregio. E’ stata una gara bellissima”.

Ho bissato il secondo posto dello scorso anno - ha  dichiarato il secondo Ingardia - non posso che essere contento in considerazione che ho gareggiato con i migliori piloti del panorama nazionale.

Sono partito all’ attacco mettendo gomma nuova e la strategia inizialmente ha pagato, poi credevo di aver fatto ancora meglio nella seconda manche ma ho abbassato il crono di poco. Nella terza invece è andata meglio montando una mescola più dura. Il bilancio comunque è positivo”

Emanuele, terzo al traguardo ha sottolineato l’alto livello di competitività della gara:” Per me è l’esordio stagionale e subito ho trovato gli avversari in formissima. Devo dire che è andata abbastanza bene perché ho voluto fare delle scelte diverse rispetto alla scorsa stagione, ad esempio riguardo la geometria dei pneumatici e penso che continueremo su questa strada.

Quarta piazza solo a due centesimi dal podio per il messinese Emanuele Schillaci, che nel corso della gara ha denotato all’anteriore dei sobbalzi che hanno reso complicata la sua corsa.

Quinto classificato Salvatore(Totò) Arresta, che  dopo essere rimasto”al palo”nella prima manche  per un problema  elettrico alla sua Gloria B5 Evo, si è riscattato nelle due salite successive. Ancora siciliani in sesta e settima piazza, rispettivamente Giuseppe Giametta anche lui su Gloria , ma inversione B4 e Michele Puglisi su Radical. Quest’ultimo non contento della sua gara, che anche per lui si è svolta solo su due manche, avendo riscontrato in Paddock un problema di lubrificazione. Hanno chiuso la Top Ten altre tre Radical, quella del veterano sorrentino Luigi Vinaccia di 2000 c.c, la 1600 del giovane ericino Michele Poma  e la 1400 c.c del campano Gianluca Miccio.

Fra le vetture estreme Silhouette di gruppo E2SH, ha prevalso in recupero Fabiano Di Cesare, su Fiat 126 Suzuki , sempre al vertice della categoria in tutte le manche.

Appassionante la sfida fra le Fiat 127 di Gruppo E1 Italia, che ha visto Marcello Bisogno prevale sul  messinese di Torregrotta  Domenico Cangemi

Bellissima la prestazione di Agostino Fallara, in gruppo S, con la Fiat 127 di classe S4 con la quale ha regolato Alfonso Belladonna su Fiat 1 Turbo di classe S7 e Silvestro Fucile su Peugeot 205 anche lui di S4

Quarta di fra le vetture Speciali Slalom, Angelica Giamboi, risultata  prima fra le dame al traguardo su la sua bellissima Fiat X 1/9 di classe S5

Ancora un torrese a segno fra le Bicilindriche, Giovanni Greco, abile in altre occasioni anche sulle Sports Car

Protagonista assoluto del Gruppo A il driver locale Alessio Truscello, sulla Peugeot 104, premiato come miglior pilota residente a Novara. In gruppo N successo per l’esperto Mario Radici su Renault Clio 2000.

Per quanto riguarda i gruppi Racing Start, nella Plus il più veloce è stato Giuseppe Perniciaro con la Peugeot 106 e in RS con una vettura gemella Marco Segreto.

Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Slalom il 29 maggio per la 29° Città di Campobasso.