Al via dello Slalom Città di Campobasso mancano una manciata di ore e tanti, nelle stesse ore, sono i piloti che, da ogni parte d'Italia, si preparano per la trasferta molisana valida come terzo appuntamento della serie tricolore. Tra i tanti, ovviamente, manca Fabio Emanuele che a Campobasso è di casa. Il sette volte campione italiano della specialità sarà al via della "sua" gara a bordo della inseparabile Osella PA 9/90 Alfa Romeo, con la grinta e l'entusiasmo di sempre, pronto a strappare dal pubblico amico, atteso come sempre numerosissimo lungo i 3400 metri contro il tempo della "Gildonese", tutti gli applausi cui, per fortuna, non ci si abitua mai. "Correre qui, di fronte al mio pubblico, è sempre un piacere e un'emozione che ripaga dei tanti sforzi fatti per restare al vertice", dichiara Fabio Emanuele alla viglia. "Questa per me è la seconda gara di campionato e dopo il buon piazzamento allo slalom Novara di Sicilia, un quinto posto perfettamente in linea con i tempi dei primi, cercherò, di fare del mio meglio per regalare a me e ai miei tifosi una bella prestazione con lo sguardo all'obiettivo finale che resta sempre il tricolore". Un tricolore che sventola verso la leggenda. Il campione campobassano, infatti, nell’albo d’oro del Campionato Italiano Slalom è secondo solo ad Augusto Cesari, che tra gli anni Ottanta e Novanta di titoli ne vinse nove. Lui, che il primo campionato lo conquistò nel 2006, è a meno due da un obiettivo che sarebbe leggendario. E ci proverà fino in fondo perché, come spesso ama ricordare, "Noi molisani siamo tosti, tenaci e non molliamo mai".

(Comunicato Stampa Pilota)