Sotto un caldo cielo di fine maggio dove il sole gioca a nascondersi dietro una coltre di nuvole, di minuto in minuto, più spessa, si è da poco conclusa la prima manche dello Slalom Città di Campobasso, terza prova valida per il campionato italiano della specialità di scena in Molise. A salire sul gradino più alto del provvisorio podio di gara posizionato al termine dei primi 3400 metri contro il tempo disegnati lungo la "Gildonese" è Fabio Emanuele, il beniamino del pubblico di casa, che, al volante della sua potente Osella PA 9/90 Alfa Romeo, chiude con il tempo di 2'34" e 79 un secondo e venti centesimi più veloce del giovane siciliano Michele Puglisi, secondo su Radcal SR4 Suzuki, con 155,99 punti. Terzo tempo per il campano Luigi Vinaccia, al via su Osella PA 9/90 Honda, con 164,65 punti e un birillo di penalizzazione sfiorato in una delle sedici postazioni di rallentamento lungo il percorso. Donato Catano, il più veloce tra le le vetture del Gruppo E2 SH, sigla il quarto tempo di manche su A 112 Suzuki davanti ad Angelo Parrini su Fiat 500 Kawasaki e Antonino Di Matteo, primo il Gruppo E2 SS, su Gloria C8 Suzuki. Antonino Imola, su Mini Minor Suzuki, è settimo precedendo sul traguardo Davide Maglione, al momento sul gradino più alto del podio di Gruppo E1 Italia, su Renault 5 GT Turbo. Michele Sessa, su Van Diamen Kawasaki Gruppo E2 SC, è nono assoluto. Chiude la top ten della classifica della prima manche dello Slalom Città di Campobasso Eugenio Barbone su Radical S4 Suzuki. Non completa la salita Salvatore Venanzio, l'attuale leader di campionato, fermato lungo il percorso da un problema al cambio della sua Radical SR4 Suzuki. Mario Paolillo, tredicesimo assoluto, sigla il miglior tempo in Gruppo Speciale Slalom su Peugeot 106, la stesa "francesina" con cui Graziantonio Menza fa, momentaneamente, suo il Gruppo N. Miglior tempo tra i prototipi per Antonino Scrocca su Fiat X1/9.