Sono centoquaranta i piloti che domani prenderanno il via dello Slalom Agro Ericino, quarto appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom, organizzato dal Promoter Kinisia, di scena in Sicilia. Grande la soddisfazione per il traguardo raggiunto espressa alla viglia dal patron Peppe Licata: "Un numero importante, un record, che premia tutto il lavoro e l'impegno profusi nell'organizzare questa gara che, proprio domani, festeggia le venti edizioni". Alla luce di questi numeri, davvero intensa e senza un attimo di respiro si annuncia la giornata di domani. La partenza, come da programma, è fissata per le 09.00, ora in cui si accenderà il semaforo verde per la prima delle tre manches di gara. Il primo concorrente a prendere il via degli spettacolari quattro chilometri contro il tempo che da Valderice salgono a Erice sarà, con il numero 185, Giovanni Mangano su A 112 Abarth Gruppo Autostoriche; l'ultimo, con il numero 1 sulle fiancate della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo, il Campione Italiano Slalom Fabio Emanuele. Tra loro, primi attori e non, tutti gli altri piloti, veri protagonisti dello Slalom Agro Ericino chiamati a correre contro il cronometro e a regalare spettacolo al numeroso pubblico atteso lungo il percorso per una domenica di festa di motori tra l'azzurro del cielo sopra Erice e il blu del mare.
A margine delle operazioni di verifica svoltesi sul suggestivo lungomare di Valderice, si è tenuto un primo, informale, incontro tra alcuni piloti - tutti gli attuali primi attori del campionato - e alcuni membri della Commissione Slalom promosso dal Presidente Marco Cascino con lo scopo di raccoglier,e dai protagonisti della disciplina, pareri, osservazioni e suggerimenti utili a migliorarla e a renderla ancora più coinvolgente ed avvincente. "E' importate conoscere le opinioni di chi corre per farne tesoro", commenta Cascino. "A questo incontro ristretto, non appena il campionato sarà entrato nel vivo coinvolgendo tutti i potenziali partecipanti, ne seguirà uno formale, aperto al maggior numero di soggetti possibili, per poter definire un percorso condiviso di miglioramento e di crescita".
