In una magnifica domenica di giugno, sotto il caldo sole della Sicilia, si è da poco conclusa la prima manche dello Slalom Agro Ericino, quarto appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom di scena sulle strade del trapanese. A siglare il miglior crono al termine dei primi spettacolari quattro chilometri contro il tempo che da Valderice salgono a Erice è il mazarese Girolamo Ingardia al via su Formula Ghipard Suzuki, primo in 2'53" e 54 centesimi. Alle sue spalle altre due formule del Gruppo E2 SS trasparenti ai fini della classifica tricolore: nell'ordine, la Gloria B5 Evo Suzuki condotta dal concittadino Salvatore Arresta, secondo con 173,64 punti e la Formula Ghipard Suzuki del rientrante busetano Giuseppe Castiglione, terzo sul podio do manche con 174,04 punti. Il più veloce di tutti i concorrenti a punti per il Campionato Italiano Slalom è il giovane giarrese Michele Puglisi, quarto assoluto e primo in Gruppo E2 SC su Radical SR4 Suzuki. La stessa vettura con cui il campione campano Salvatore Venanzio sigla il quinto tempo assoluto sul traguardo della prima salita. Alle spalle di Giuseppe Giametta, sesto assoluto e quarto di Gruppo E2 SS su Gloria B4 Suzuki, il Campione Italiano Slalom in carica Fabio Emanuele e, subito dietro, Luigi Vinaccia, entrambi al volante di una potente Osella PA 9/90. Chiudono la top ten della prima manche dello Slalom Agro Ericino Michele Poma e Gianluca Miccio, tutti e due al via su Radical SR4 Suzuki. Miglior crono di manche in Gruppo E1 Italia per Domenico Gangemi su Fiat 127 imitato, in Gruppo Speciale Slalom, da Alfonso Belladonna su Fiat Uno Turbo. Tra i prototipi, a siglare il miglior tempo è Emanuele Campo su Fiat 126. Alessandro Prato è, dopo la prima salita, il più veloce tra le vetture del Gruppo E2 SH su Fiat 500 Suzuki così come Cristian Burgio, su Renault Clio, lo è tra le vetture del Gruppo N. Sulla stessa vettura francese, Francesco Pisciotta mette, momentaneamente, la proprio firma sul Gruppo A.