La terza manche dello Slalom Agro Ericino, quarta prova del Campionato Italiano Slalom di scena in Sicilia, vede, ancora una volta, Salvatore Arresta, su Gloria B5 Evo Suzuki Gruppo E2 SS, salire sul gradino più alto del podio. Il pilota mazarese, infatti, dopo aver vinto la seconda manche, si ripete anche nelle terza e ultima salita dei quattro chilometri contro il tempo nel programma di gara tagliando il traguardo in 2'53" e 49 centesimi. Alle sue spalle il sette volte campione italiano della specialità, il molisano Fabio Emanuele, bravo a sfruttare al meglio la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo, secondo con 175,09 punti, primo in Gruppo E2 SC. Terzo tempo per il campano Salvatore Venanzio che, al volante di una Radical SR4 Suzuki, taglia l'ultimo traguardo di giornata con 175,66 punti. Inseguono il podio altri due piloti al via su altrettante Radical SR4 Suzuki. Il primo è Michele Puglisi, partito con il gradi del leader di classifica tricolore; il secondo è Gianluca Miccio. Luigi Vinaccia, su Osella PA 9/90 Honda sigla un buon sesto tempo di manche precedendo Michele Poma che, nonostante i dieci punti di penalizzazione per un birillo toccato in traiettoria con la sua Radical SR4 Suzuki, riesce a stare sotto il muro dei 180 punti. Salvatore Catanzaro, su Gloria B5 Suzuki, è ottavo davanti a Rocco Aiuto su Radical SR4 Suzuki. Chiude la top ten della terza e ultima manche dello Slalom Agro Ericino Elio Tumbarello su Formula Arcobaleno Yamaha. In Gruppo E1 Italia, a siglare la miglior prestazione è, ancora una volta, Francesco Castello, diciassettesimo assoluto su Fiat 500 Sporting davanti ad Alfonso Belladonna, per la terza volta in altrettante manches, il più veloce del Gruppo Speciale Slalom su Fiat Uno Turbo. Tra i prototipi ennesima conferma al vertice della classifica per Emanuele Campo su Fiat 126 imitato in Gruppo N da Cristian Burgio, su Renault Clio. Parla francese anche il Gruppo A con il miglior tempo fatt registrare da Enrico Valenti al via della competizione su Peugeot 205 Rallye.