Il caldissimo sole di una domenica di fine giugno; il cielo azzurro e il mare, blu, a due passi che si potrebbe sfiorare con un dito. In questa cartolina d'estate dalla Puglia si è da poco conclusa la manche di ricognizione dei 3500 metri del percorso di gara disegnato sulla "panoramica" che da Monopoli sale ad Alberobello, teatro dello Slalom dei Trulli, quinto appuntamento del campionato italiano della specialità. Al termine della salita, buona solo per testare le vetture in condizioni di gara e verificare le modifiche dell'ultimo momento, a siglare il miglior punteggio, con un percorso netto, è Michele Puglisi, il vincitore della passata edizione, che, su Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo in 2'30" e 41 centesimi che vale 150,41 punti. Seconda piazza per il campano Luigi Vinaccia, al via su Osella PA 9/90 Honda, con 158,67 punti e dieci punti di penalizzazione per un birillo sfiorato in una delle sedici barriere di rallentamento lungo il percorso. Gli stessi dieci punti di penalizzazione che paga Gianluca Miccio, terzo con 162,21 punti messi insieme al volante della sua Radical SR4 Suzuki. Dietro al terzetto di testa, 167,54 punti per Fabio Emanuele, il Campione Italiano Slalom in carica, che di birilli con la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo ne tocca due. Adriano Ricci, su Formula Gloria è il migliore nella manche di ricognizione tra le vetture Gruppo E2 SS imitato, in Gruppo E2 SS da Donato Catano su A112 Suzuki. Davide Maglione, con la sua Renault 5 GT Turbo è il migliore tra le E1 Italia così come Gennaro Ferrara, su Fiat 127, lo è tra le Gruppo Speciale Slalom. Parla francese il Gruppo N con la miglior performance fatta registrare da Joseph Martinelli su Peugeot 106 e pure il Gruppo Racing Start dove ad avere la meglio è Antonio Semeraro su Citroën Saxo Vts.