Prova maiuscola per Salvatore Venanzio allo Slalom dei Trulli, quinta prova del Campionato Italiano della specialità di scena in Puglia. Il campione campano, infatti, reduce da due gare in chiaroscuro, vince la competizione con una prova che non ammette repliche. Dopo una viglia trascorsa a rimettere insieme i pezzi della sua Radical SR4 Suzuki che, dopo lo Slalom Agro Ericino, necessitava di qualche intervento, Salvatore Venanzio e il suo team di lavoro si presentavano al via con la voglia di fare bene che, da sempre, li accompagna ma anche con qualche legittimo dubbio sul fatto che questa sarebbe bastata. In una rovente domenica d'estate, i dubbi sono evaporati nell'azzurro del cielo già con la manche di ricognizione degli spettacolari 3500 metri del percorso di gara allestiti lungo la "panoramica" che da Monopoli sale verso Alberobello: gran crono, qualche birillo di troppo sfiorato in una delle sedici barriere di rallentamento, e la sensazione di poter osare. E nella prima manche, il primo di tre tentavi di uno slalom per poter salire sul gradino più alto del podio, Salvatore Venanzio ha osato, tirando fuori dai cilindri della sua "Freccia Rossa" la magia di un tempo - 2'44 e 56 centesimi - che vale la vittoria e il nuovo record della competizione. "Sono contentissimo di questo risultato", commenta Salvatore Venanzio a fine giornata. "E' la prima volta che vinco questo slalom, una vittoria importante anche per il morale, mio e di tutta la squadra. Sin dalla ricognizione ho capito che la vettura, dopo il grande lavoro fatto nell'immediata vigilia, era perfetta per consentirmi una grande prestazione. E così è stato". La "Freccia Rossa" di Salvatore Venanzio, in Puglia, ha colpito nel centro: quindici punti che rilanciano il campione campano in piena corsa per la corsa al tricolore, l'obiettivo da centrare al termine di un cammino ancora lungo, impegnativo, ma appassionate e avvincente.

(Comunicato Stampa Pilota)