Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, mette la sua firma sulla prima manche valida per la conquista della vittoria della decima edizione dello Slalom Sette Tornanti, ottava prova del Campionato Italiano Slalom. Il campione campano "scala" i 2900 metri del percorso di gara con un tempo di 2'07" e 39, un secondo e 27 centesimi più veloce di Alessandro Zanoni, il più veloce tra le E2 SS con la sua Formula Gloria C8 P. Terzo tempo per Fabio Emanuele che, al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo, taglia il traguardo nei pressi di Candrai con il tempo di 2'09" e 57, ultimo tra i concorrenti in gara a scendere sotto il muro dei 130 punti. Quarto e quinto tempo di manche, rispettivamente, per Michele Puglisi e Gianluca Miccio, entrambi su Radical SR4 Suzuki. Luigi Vinaccia, sesto assoluto al volante di Osella PA 9/90 Honda, precede in classifica Thomas Perdrini e Andrea Grammatico, settimo e ottavo, entrambi su Radical. Nicola Grazioli, su Formula Gloria C8, sigla il nono tempo. Remo Decarli, su Radical SR4 Suzuki, chiude la top ten della classifica della prima manche dello Slalom Sette Tornanti. Stefano Repetto, nonostante un birillo sfiorato in traiettoria con la sua Fiat 500 Suzuki, piazza il tredicesimo tempo di manche, primo tra le Gruppo E2 SH. Paolo Bordo, al volante della sua Renault Clio RS, si mette al comando del Gruppo Speciale Slalom, quindicesimo assoluto davanti ad Alfonso Dalsass, primo in Gruppo A su Citroën Saxo VTS. Parlano francese anche il Gruppo Racing Start Plus, dove a guidare le danze dopo la prima salita, è Stefano Kraner su Renault Clio Sport, il Gruppo E1 Italia con Andrea Castellar su Peugeot 106 Rallye e il Gruppo N con Christin Manzoni su Citroën Saxo VTS. Miglior crono di manche in Gruppo Racing Start per Francesco Ballarini al volante di una Mini Cooper S.