Bis di Luigi Vinaccia a Roccadaspide

Il campione campano, su Osella PA 9/90 Honda, vince anche la terza manche della competizione valida per il Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per Gianluca Miccio al volante di una Radical SR4 Suzuki, la stessa vettura con cui Michele Puglisi sale sul gradino più basso del podio.
Image

Con il tempo di 2'46" e 33 centesimi, Luigi Vinaccia, su Osella PA 9/90 Honda, mette la sua firma anche sulla terza e ultima manche dello Slalom Città di Roccadaspide, decima prova valida per il campionato italiano della specialità di scena in Campania. A novantacinque centesimi dal vincitore seconda piazza per Gianluca Miccio al via dei 3860 del percorso di gara al volante di una Radical SR4 Suzuki. Gradino più basso del podio di manche per Michele Puglisi, fissato dal giovane pilota siciliano, anche lui della partita su Radical SR4 Suzuki, a quota 167,77, tanti quanto i punti da lui totalizzati. Fabio Emanuele, il vincitore dell'ultima edizione, sigla il quatto crono di manche piazzando la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo davanti alle Radical di, nell'ordine, Domenico Palumbo, Lorenzo Mossucca e Salvatore Venanzio, quest'ultimo ancora una volta penalizzato di dieci punti per un birillo sfiorato in traiettoria in una delle quattordici barriere di rallentamento lungo il percorso. Adriano Ricci, ottavo assoluto, è il più veloce tra le Gruppo E2 SS su Formula Glotra Suzuki davanti a Giuseppe Palumbo su Chiavenuto Suzuki Gruppo E2 SC. Chiude la top ten della classifica di manche Donato Catano che, su A 112 Suzuki, si ripete primeggiando tra le vetture del Gruppo E2 SH. Concedono il bis anche Mauro Paolillo, Liberato De Gregorio e Salvatore Tortora, rispettivamente il primo in Gruppo Speciale Slalom su Peugeot 106, il primo in Gruppo A su vettura gemella e il primo in Gruppo N su Renault Clio. Nonostante dieci punti di penalizzazione, a salire sul gradino più alto del podio di manche tra i prototipi è, su Fiat 127 motorizzata Peugeot, Marcello Bisogno. Tra le Racing Start Plus, miglior crono di manche per "King Dragon" al volante di una Mini Cooper, la stessa vettura con cui Gianluigi De Conte lo imita tra le Racing Start.