Michele Puglisi, su Radical SR4 Suzuki, vince la quattordicesima edizione dello Slalom Città di Avola, penultima prova del Campionato Italiano Slalom di scena in Sicilia. In una calda e soleggiata domenica di metà ottobre, il pilota catanese scrive il suo nome sull'albo d'oro della competizione accanto al tempo di 2'02" e 99 centesimi siglato al termine della seconda manche corsa lungo i 2850 metri del percorso di gara che, per la prima volta, vestiva il tricolore. "Sono felicissimo di questo risultato", commenta a fine giornata il vincitore. "Una vittoria che arriva dopo una lunga serie di problemi che mi hanno impedito di esprimermi come avrei voluto. Oggi è andato tutto come doveva questo risultato lo dedico ai tanti che credono in me, in primis a mio padre, sempre presente durante tutta la stagione. Manca ancora uno slalom alla fine del campionato e questo risultato, che dà morale, mi spinge a dare tutto me stesso per un obiettivo ancora possibile". Secondo sul podio, accanto a Michele Puglisi, si accomoda il molisano Fabio Emanuele con il tempo della terza manche, quella da lui vinta con 123,25 punti, corsa al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo, potente pur se ammaccata. "Gara bellissima e impegnativa", commenta il leder di classifica tricolore. "Subito dopo aver tagliato il traguardo al termine della prima salita ho dato una decisa toccata alla vettura che ha comportato un surplus di lavoro in assistenza. Sono comunque soddisfatto del mio secondo tempo e faccio i complimenti al vincitore con cui, sono certo, ingaggerò un bel duello per la conquista del titolo". Gradino più baso del podio per il trapanese Giuseppe Giametta, primo tra le vetture del Gruppo E2 SS in gara trasparenti ai fini della classifica di campionato con il tempo di 2'03" e 32 centesimi siglato nella seconda salita, l'ultima da lui affrontata per un problema elettrico alla sua Formula Gloria B4 Yamaha manifestatosi poche decine di metri dopo la partenza della manche finale. Alle sue spalle ancora una formula, la Gloria B5 Evo Suzuki, di Salvatore Arresta, quarto assoluto davanti a Gianluca Miccio su Radical SR4 Suzuki. "Sono contento di questo risultato che per il campionato vale come un terzo posto", commenta il pilota campano. "Era la prima volta che correvo questo slalom e spero davvero di poter tornare per migliorare la mia prestazione". Silvio Fiore, su Formula Suzuki Fire, conclude al sesto posto precedendo in classifica Luigi Vinaccia, al via su Osella PA 9/90 Honda e Giuseppe Medica su Radical Prosport Suzuki. Nona piazza per Salvatore Catanzaro la cui Formula Gloria B5 mette per prima le ruote davanti a quelle della Proto Lernares Suzuki di Fabio Lenars, autore del decimo tempo assoluto dello Slalom Città di Avola. Duello sul filo dei centesimi per la vittoria del Gruppo E1 Italia. Ad avere la meglio è Marcello Bisogno, quindicesimo assoluto al volante di una Fiat 127 davanti a Giuseppe Messina, sedicesimo, su Renault Clio RS. Alfredo Giamboi, su Fiat X 1/9, fa suo, dominandolo dall'inizio alla fine, il Gruppo Speciale Slalom. A completare la festa in famiglia ci pensa Angelica Giamboi, la figlia, quarta assoluta nel gruppo e prima tra le dame, anche lei al volante di una Fiat X 1/9. Sempre su Fiat X 1/9 Luigi Cosentino, terzo assoluto tre le silhouette, mette la mani sulla coppa riservata agli Under 23. Vittoria in Gruppo E2 SH per Alessandro Prato su Fiat Cinqecento Suzuki imitato da Antonio Rossitto, primo tra tra le bicilindriche su Fiat 500 e da Katia Di Dio, prima tra i prototipi su Fiat 127. Parlano francese sia il Gruppo N sia il Gruppo A dove, rispettivamente, Antonio Marino e Dario Salpietro conquistano il primo gradino del podio con tre vittorie in altrettante manches corse al volante di una Peugeot 106 Rallye. La stessa vettura con cui Ignazio Bonavires fa suo il Gruppo Racing Start Plus emulato tra le Racing Start da Massimo Santannera, primo su Mini Cooper.