Parte sotto il sole lo Slalom Monte Condrò

Conclusa la manche di ricognizione del percorso calabrese che, ancora una volta, sarà il palcoscenico che vedrà assegnare il titolo di Campione Italiano Slalom. Miglior tempo per Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki; fermo, a poche centinaia di metri dal via, Fabio Emanuele per una "botta" alla sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo.
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Sotto un tiepido sole di novembre e un cielo caratterizzato, secondo il meteo, da nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata con tendenza ad ampi rasserenamenti in serata, si è da poco conclusa la manche di ricognizione del percorso di gara dello Slalom Monte Condrò, ultimo appuntamento nel calendario del campionato italiano della specialità di scena in Calabria. A siglare il miglior crono, al termine dei 2520 metri a cronometro tra la fitta vegetazione di faggi e castagni resi insidiosi dalla pioggia caduta nella vigilia, è Michele Puglisi che, su Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo in 2'05" e 54 centesimi. Secondo tempo, il più veloce tra le Gruppo E2 SS con 130,01 punti, per Giuseppe Giametta al volante di una Formula Gloria B4 Yamaha. Gradino più basso del podio della manche di ricognizione per Gianluca Miccio, terzo al volante della sua Radical SR4 Suzuki in 2'11" e 10 centesimi. Salvatore Arresta, su Formula Gloria B5 Evo Suzuki, è quarto davanti a Luigi Vinaccia, al via della competizione sulla sua Osella PA 09/90 Honda, e a Salvatore Catanzaro su su Formula Gloria B5 Suzuki. Gran tempo, il settimo assoluto, per Marcello Bisogno, il più veloce tra le Gruppo E1 Italia su Fiat 127 Suzuki. Gaetano Rechichi, ottavo assoluto con la sua Elia Avrio Suzuki Gruppo E2 SC, precede sul traguardo Donato Catano, in questa prima salita buona solo per testare la vettura sul percorso, primo tra le Gruppo E2 SH al volante di una A112 Suzuki Ayabusa. Chiude la top ten della manche di ricognizione dello Slalom Monte Condrò Giancarlo Vuolo su Peugeot 205 Rallye Gruppo E1 Italia. Giuseppe Di Domenico, quindicesimo assoluto su A 112, sigla il miglior crono tra i prototipi seguito da Michele Russo, primo in Gruppo A su Peugeot 106 Rallye. da Domenico Morabito, primo tra le bicilindriche su Fiat 500, e da Roberto Telesca, primo tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom su Renault 5 GT Turbo. Domenico Murino, al volante della sua Peugeot 106 Rallye, sigla il miglior crono tra le Gruppo N. La manche di ricognizione vede la momentanea uscita di scena del Campione Italiano Slalom in carica, Fabio Emanuele, per una "botta" contro il rail a poche centinaia di metri dalla partenza che obbligherà i meccanici agli straordinari per rimettere la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo in condizioni di riprendere il via.