Con il tempo di 1'57" e 22 centesimi, Michele Puglisi mette la sua firma anche sulla seconda manche dello Slalom Monte Condrò, ultima prova valida per il campionato italiano della specialità. Il giovane pilota siciliano, al via dei 2520 metri a cronometro del percorso di gara disegnato tra la fitta vegetazione di faggi e castagni su Radical SR4 Suzuki, precede sul traguardo il corregionale Giuseppe Giametta, secondo su Formula Gloria B4 Yamaha a 1" e 49 centesimi. Gradino più basso del podio di manche per il campano Gianluca Miccio, terzo al volante della sua Radical SR4 Suzuki con un tempo che vale 118,96 punti, ultimo a scendere sotto il muro dei due minuti. Quarta posizione per il molisano Fabio Emanuele nonostante le difficoltà a guidare la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo visibilmente danneggiata in seguito all'incidente occorso in ricognizione. Dietro di lui Luigi Vinaccia, su vettura gemella motorizzata Honda, precede in classifica Salvatore Arresta su Formula Gloria B5 Evo Suzuki e Gaetano Rechichi su Elia Avio ST09 Gruppo E2 SC. Donato Catano ottavo assoluto, si conferma il più veloce del Gruppo E2 SH su A 112 Suzuki Ayabusa. Concludono la top ten della seconda manche dello Slalom Monte Condrò, due piloti in lizza per la vittoria in Gruppo E1 Italia: il primo è Marcello Bisogno su Fiat 127; il secondo Giancarlo Vuolo su Peugeot 205 Rallye. Giuseppe Di Domenico, ancora una volta davanti a tutti tra i prototipi su A 112, concluda la sua seconda salita sul Monte Condrò in quindicesima posizione assoluta. Dietro di lui Gianfranco Mercuri su Fiat 500, primo tra le bicilindriche, e Francesco Crucitti, primo in Gruppo N, su Peugeot 106 Rallye. Tris di primi di gruppo anche dalla ventesima posizione della classifica assoluta in avanti. Apre Roberto Telesca che si conferma al comando del Gruppo Speciale Slalom su Renault 5 GT Turbo e seguono, nell'ordine, Alfredo Mancaruso, primo in Gruppo A su Peugeot 205 Rallye e "King Dragon", primo in Gruppo Racing Start Plus su Mini Cooper JCV. In Gruppo Racing Start, Rocco Porcaro, dopo aver siglato il miglior crono della prima manche su Citroën Saxo Vts, concede il bis.