Michele Puglisi brilla sul Monte Condrò

Il pilota siciliano vince, dominandolo, l'ultimo slalom valido per il campionato italiano della specialità e conquista, per la prima volta nella giovanissima carriera, il tricolore. Alle spalle della Radical SR4 del nuovo campione italiano, la Formula Gloria di Giuseppe Giametta e la Radical SR4 Suzuki di Gianluca Miccio.
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In una domenica di quasi metà novembre, dove le schiarite si alternavano ai rannuvolamenti, a brillare nei cieli della Calabria è l'astro di Michele Puglisi, il vincitore dello Slalom Monte Condrò e, in virtù del risultato conseguito, il Campione Italiano Slalom 2022. Il giovane pilota siciliano vince al termine di una gara dominata e in crescendo, primo in tutte e tre le manche con una facilità, solo apparente, propria dei campioni che sanno far apparire semplice quello che semplice non è. Michele Puglisi sale sul gradino più alto del podio allestito nel centro di Serrastretta, piccolo comune alle pendici della Sila, con il tempo di 1'56" e 56 centesimi fatto siglare al termine della terza salita lungo i 2520 metri a cronometro tra la fitta vegetazione di faggi e castagni resi insidiosi dalla pioggia caduta nella vigilia. "Sono contentissimo di questo risultato", dichiara il fresco campione a fine giornata. "Un vittoria bella, quella conquista oggi, che corona i tanti sforzi fatti e ripaga di qualche delusione in un campionato difficile e impegnativo. Dedico questa vittoria alle tante persone che mi hanno seguito e hanno creduto in me, prima di tutto alla mia famiglia". Seconda piazza per il corregionale Giuseppe Giametta, primo tra le vetture del Gruppo E2 SS trasparenti ai fini della classifica di campionato, con il tempo di 1'58" e 01 centesimi siglato nella terza manche corsa al volante di una Formula Gloria B4 Yamaha Fazer. "Sono molto soddisfatto", commenta Giametta. "Un risultato importante raggiunto al termine di una gara difficile e con una concorrenza di primissimo livello". Gradino più basso del podio, secondo per la classifica del Campionato Italiano Slalom, per il campano Gianluca Miccio con un tempo, siglato al volante della sua Radical SR4 Suzuki, che vale 118,74 punti. "Chiudo il campionato con un bellissimo risultato", dichiara Miccio alla fine delle sue fatiche. "Un secondo posto alle spalle di Michele Puglisi, il nuovo campione italiano della specialità, che mi dice che posso giocarmela con i migliori". Salvatore Arresta, quarto assoluto su Formula Gloria B4 Evo Suzuki e l'ultimo tra i piloti in gara capace di scendere sotto il muro dei 120 punti, precede in classifica Fabio Emanuele, terzo sotto la bandiera a scacchi per il campionato nonostante una giornata decisamente no al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo. "Gara difficile cominciata subito in salita", commenta il campione molisano a fine giornata. "Durante la ricognizione ho perso il controllo della vettura in uno dei tanti tratti del percorso in cui si scivolava molto. La botta contro il guardrail ha compromesso l'assetto e, alla fine, ho fatto fatto quello che potevo. In una gara così corta come questa, non ci sono margini per poter rimediare agli errori. Ho perso il campionato ma festeggio la vittoria di Michele Puglisi, un giovane che stimo davvero tanto. Sono felice di passare il testimone di campione a lui perché se lo merita". A una manciata di centesimi dalla Osella PA 9/90 di Fabio Emanuele, in sesta posizione assoluta, taglia il traguardo quella motorizzata Honda del campano Luigi Vinaccia che chiude il suo campionato al quarto posto. Dietro di lui, Gaetano Rechichi su Elia Avrio ST09 Suzuki precede Salvatore Catanzaro su Formula Gloria B5 Suzuki e Donato Catano, primo in Gruppo E2 SH, al volante della sua A 112 Suzuki Ayabusa. Chiude la top ten dello Slalom Monte Condrò Marcello Bisogno, il vincitore del Gruppo E1 Italia con due vittorie in altrettante manches corse al volante di una Fiat 127.Meglio di lui fanno Roberto Rocco Telesca e Giuseppe Di Domenico, sedicesimo e diciassettesimo in classifica. Il primo, su Renault 5 GT Turbo, vince il Gruppo Speciale Slalom imponendosi in tutte e tre le salite; il secondo, su A 112, lo imita tra i prototipi. Parlano francese sia il Gruppo N sia il Gruppo A con le rispettive vittorie di Domenico Murino, primo tra i giovani al via e laureatosi Campione Italiano Under 23, e Michele Russo, entrambi al via su Peugeot 106 Rallye. La stessa "piccola" della Casa del Leone su cui Emilia Covello, in Gruppo E1 Italia, mette le mani sulla coppa riservata alle dame in gara. Uno dietro l'altro, separati da una manciata di centesimi, i vincitori del Gruppo Racing Start e Racing Start Plus. A salire sul gradino più alto del primo è Rocco Porcaro su Citroën Saxo Vts; sul secondo "King Dragon" al volante di una Mini Cooper JCV. Successo tra le bicilindriche per Gianfranco Mercuri, primo tra i concorrenti alla vittoria di gruppo sul Monte Condrò con la sua Fiat 126.