Partito lo Slalom Novara di Sicilia

Con il via della manche di ricognizione, è ufficialmente partito lo slalom siciliano valido per il Campionato Italiano Slalom. Miglior crono per Emanuele Schillace su Radical SR4 Suzuki davanti a Salvatore Venanzio, al via su vettura gemella, e a Salvatore Arresta su Formula Gloria.

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In una limpida mattina di metà maggio, sotto il cielo azzurro che, all’orizzonte, si tuffa nel mare, si è da poco conclusa la manche di ricognizione del percorso dello Slalom Rocca di Novara, seconda prova del campionato italiano della specialità di scena in Sicilia. A siglare il miglior crono al termine dei 3250 metri è Emanuele Schillace, al via su Radical SR4 Suzuki, che taglia il traguardo in 2’23” e 44 centesimi. Secondo tempo, buono solo come riferimento per le ultime regolazioni prima delle tre manches di gara che consegneranno la vittoria per Salvatore Venanzio, attuale leader della classifica tricolore, che ferma la sua Radical SR4 Suzuki a soli cinque centesimi dal primo. Salvatore Arresta, primo tra le formule in gara su Formula Gloria B5 Evo Suzuki, è terzo con 146,70 punti. Dalla quarta alla nona posizione della classifica di ricognizione sei piloti al volante di altrettante vetture del Gruppo E2 SC. Il primo è Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda seguito, nell’ordine, da Domenico Palumbo su Radical SR4 Suzuki, Gaetano Rechichi su Elia Avrio St09 Suzuki, Silvio Fiore su Radical SR4 Suzuki e da Santi Leo e Michele Puglisi, rispettivamente ottavo e nono, su vettura gemella. Chiude la top ten della manche di ricognizione dello Slalom Rocca Novara di Sicilia Antonino Di Matteo al via su Formula Gloria C8 Suzuki Hayabusa. Miglior crono in Gruppo E12 Italia per Bruno Fallara su Fiat 127, dodicesimo assoluto davanti ad Alfredo Giamboi, primo in Gruppo Speciale Slalom su Fiat X 1/9 e a Gianfranco Catalano, primo tra le silhouette su Chevy Sedan Yamaha.