Emanuele Schillace, dopo aver siglato il miglior crono al termine della prima salita dello Slalom Novara di Sicilia, si ripete, migliorandosi, nella seconda e mette la sua firma anche sulla seconda manche dello slalom siciliano valido per il Campionato Italiano Slalom. Il pilota messinese, al via dei 3250 metri di salita su Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo in 2’20” e 63, ad un soffio dal muro dei 140 punti. Seconda posizione, con un ritardo di 3” e 79 centesimi, per il campano Salvatore Venanzio, anche lui in gara su Radical SR4 Suzuki. Gradino più basso del podio di manche per il corregionale Luigi Vinaccia, terzo al volante di una Osella PA 9/90 Honda con un tempo che vale 147,11 punti. Quarto tempo per Domenico Palumbo su Radical SR4 Suzuki che precede in classifica Gaetano Rechichi su Elia Avrio ST09 Suzuki. Salvatore Arresta, sesto assoluto, conquista il primo posto di manche tra le formule nonostante la penalizzazione di dieci punti per un birillo sfiorato con la sua Formula Gloria B5 Evo Suzuki. Santi Leo, su Radical SR4 Suzuki, occupa la settima posizione assoluta davanti a Salvatore Gentile su Elia Avrio ST09 Suzuki. Chiudono la top ten della seconda manche dello Slalom Rocca di Novara due piloti al volante di altrettante formule. Nell’ordine, Antonino Di Matteo su Formula Gloria C8 Suzuki Hayabusa e Isidoro Di Bartolo su Formula K8 Suzuki. Bis anche per Saverio Miglionico che al volante della sua Autobianchi A112 Abarth si conferma leader di Gruppo E1 Italia. Miglior crono di manche in Gruppo Speciale Slalom per Alfredo Giamboi su Fiat X 1/9 imitato in Gruppo E2 SH da Gianfranco Catalano su Chevy Sedan Yamaha. Tra le Racing Start Plus, miglior prestazione per Sebastiano Migliore su Peugeot 106 Rallye. La stessa “piccola” della Casa del Leone su cui fanno lo stesso Niki Icuchi in Gruppo N e Alessio Truscello in Gruppo A. In Gruppo Racing Start, nuova salita e nuova vittoria per “King Dragon” al volante di una Mini Cooper S.