Partito lo Slalom Agro Ericino

Con la manche di ricognizione del percorso di gara è ufficialmente partita la competizione siciliana valida per il Campionato Italiano Slalom. A siglare il miglio crono al termine dei quattro chilometri è Salvatore “Totò” Arresta su Formula Gloria B5 Evo Suzuki. Seconda piazza per Emanuele Schillace, al via su Radical SR4 Suzuki, davanti a Salvatore Venanzio su vettura gemella.

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Un cielo parzialmente coperto e qualche goccia di pioggia hanno accompagnato lo svolgersi della salita di ricognizione dei quattro chilometri del percorso di gara dello Slalom Agro Ercinoi, quarta prova del campionato italiano della specialità di scena in Sicilia. A siglare il miglior crono, valido solo come riferimento e utile per le ultime regolazioni alle vetture prima delle tre manches di gara, è il mazarase Salvatore “Totò” Arresta che, al volante della sua Formula Gloria B5 Evo Suzuki, taglia il traguardo in 2’53” e 96 centesimi, primo in Gruppo E2 SS. Seconda piazza, a 2” e 57 centesimi, per il messinese Emanuele Schillace, il vincitore di tre passate edizioni, al via su Radical SR4 Suzuki. Gradino più basso del podio della manche di ricognizione per il campano Salvatore Venanzio, l’attuale leader della classifica tricolore, con un tempo, siglato su Radical SR4 Suzuki, che vale 177,80 punti. Giuseppe Giametta, quarto su Formula Gloria B5 Suzuki, precede in questa classifica il catanese Michele Puglisi, in gara con i gradi del Campione Italiano Slalom, su Radical SR4 Suzuki. Dietro di lui, su vettura gemella, Antonio Virgilio e il campano Luigi Vinaccia al volante della sua potente Osella PA 6/9 Honda. Ottava e nona posizione per due piloti a bordo di altrettante monoposto. Il primo è Gaetano Rechichi su Elia Avrio ST 09 Suzuki; il secondo è Silvio Fiore su Radical SR4 Suzuki. Chiude la top ten della classifica della manche di ricognizione dello Slalom Agro Ericino Antonio Pio De Giorgio su Formula Gloria B5 Suzuki. Bruno Fallara, tredicesimo assoluto su Fiat 127 Sport, è il più veloce tra le vetture del Gruppo E1 Italia precedendo in classifica Alfonso Belladonna che, su Fiat Uno Turbo, lo emula tra le Gruppo Speciale Slalom. Il giovanissimo Giuseppe Catalano, sedicesimo assoluto, sigla il miglior crono tra le “silhouette” del Gruppo E2 SH su Chevy Sedan Yamaha. Miglior prestazione in Gruppo N per Raffaele Ferrara su Peugeot 106, la stessa “francesina” che accompagna Carmelo Cugno al primo posto in Gruppo Racing Start Plus ed Emanuele Rozzisi in Gruppo A. Salvatore Santannera è il migliore in Gruppo Racing Start su Mini Cooper S imitato, tra le bicilindriche, da Pierluigi Bono su Fiat 500.