Dopo una manche di ricognizione decisamente interlocutoria con il quasi record di ben otto birilli all’attivo, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, indossa la tuta del campione e taglia il traguardo della prima manche dello Slalom dei Trulli davanti a tutti siglando il tempo di 2’30” e 93 centesimi. Secondo, alle spalle del pilota campano, il siciliano Emanuele Schillace, anche lui al via della competizione pugliese valida per il Campionato Italiano Slalom su Radical SR4 Suzuki, con un ritardo di sessanta centesimi. Il siciliano Michele Puglisi, il campione italiano della specialità in carica, copre i 3500 metri del percorso di gara nel miglior tempo assoluto ma paga dieci punti di penalizzazione per un birillo sforato con la sua Radical SR4 Suzuki in una delle diciassette postazioni di rallentamento lungo la salita. Alle spalle del terzetto Radical ancora una monoposto del Gruppo E2 SC. Questa volta la Elia Avrio ST09 Suzuki condotta da Gaetano Rechichi. Quinta piazza per un velocissimo Donato Catano, primo in Gruppo E2 SH su Autobianchi A 112 Suzuki, davanti alle formule di, rispettivamente, Adriano Ricci, primo in Gruppo E2 SS su Formula Gloria B5 Evo Suzuki, e Berardino Vaccaro, secondo su Formula Tatuus Suzuki. Giuseppe Palumbo, ottavo assoluto su monoposto Chiavenuto Suzuki, precede in classifica Luigi Vinaccia, il vincitore dell’edizione 2023 della competizione pugliese, che paga ben venti punti di penalizzazione due birilli sfiorati con la sua potente Osella PA 6/9 Honda. Chiude la top ten della prima manche dello Slalom dei Trulli Alfredo Giamboi, il migliore tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom, su Fiat X 1/9. Fabio Gargiulo, tredicesimo assoluto, chiude la manche al comando tra i kart cross, imitato in Gruppo E1 Italia da Giancarlo Vuolo su Peugeot 205 e in Gruppo N da Andrea Mascolo su Citroën Saxo VTS. Parla francese anche il Gruppo Racing Start Plus con il miglior crono fatto registrare da Carmelo Cugno al volante di una Peugeot 106. La stessa “piccola” della Casa del Leone che accompagna Emanuele Pace al comando del Gruppo Racing Start. La manche registra il ritiro di Totò Arresta, uno dei protagonisti di attesi alla viglia, per un problema all’acceleratore della sua Formula Gloria B5 Evo Suzuki. Per lui, come per tutti, ancora due le salite a disposizione per decretare il nome del vincitore dello Slalom dei Trulli 2024.