Fedele al proverbio per cui non c’è il due senza il tre, Salvatore Venanzio, dopo aver vinto la prima e la seconda, fa sua anche la terza manche dello Slalom dei Trulli, quinta prova del campionato italiano della specialità di scena in Puglia. Il campione campano, al via su Radical SR4 Suzuki, taglia l’ultimo traguardo di giornata con il tempo di 2’30” e 14 centesimi staccando il siciliano Totò Arresta, il secondo classificato di manche su Formula Gloria B5 Evo Suzuki, di tre secondi e venti centesimi. Gradino più basso del podio di manche per il corregionale Emanuele Schillace, terzo al volante della sua Radical SR4 Suzuki, con un tempo che vale 153,59 punti. Luigi Vinaccia, quarto su Osella PA 6/9 Honda, precede in classifica Berardino Vaccaro su Formula Tatuus Suzuki e il campione italiano della specialità in carica, Michele Puglisi, penalizzato di dieci secondi per un birillo sfiorato in traiettoria con la sua Radical SR4 Suzuki. Gaetano Rechichi, settimo su Elia Avrio ST09 Suzuki, precede sotto il traguardo di manche Donato Catano, ancora una volta il più veloce tra le Gruppo E2 SH, su Autobianchi A 112 Suzuki. Chiudono la top ten della terza manche dello Slalom dei Trulli, nell’ordine, Adriano Ricci su Formula Gloria B5 Evo Suzuki e Antonio Ruocco su Radical Prosport Club. Fabio Gargiulo, dodicesimo assoluto, sigla il miglior tempo di manche tra i kart cross imitato in Gruppo E1 Italia da Bruno Fallara, quattordicesimo assoluto su Fiat 127 Sport 70 HP e da Rocco Roberto Telesca, quindicesimo assoluto, al via su vettura gemella. Raffaele Ferrara fa suo, in questa manche, il Gruppo N al volante di una Peugeot 106, la stessa “piccola” della Casa del Leone con cui Carmelo Cugno sigla il tris in Gruppo Racing Start Plus. Parla francese anche il Gruppo Racing Start con il miglior tempo di salita siglato da Antonio Semeraro su Citroën Saxo VTS.